
Principi fondamentali in materia energetica
I principi fondamentali che regolano il settore energetico, conformemente a quanto previsto dall’articolo 117, terzo comma, della Costituzione italiana, derivano dall’ordinamento comunitario europeo e dagli obblighi internazionali assunti dall’Italia. Tali principi sono esplicitati principalmente nella legge 239/2004, che definisce le basi giuridiche e operative per il settore energetico.
In particolare, questi principi mirano a garantire una serie di tutele e condizioni imprescindibili per il corretto funzionamento del mercato e la tutela dei cittadini, quali:
la tutela della concorrenza, affinché il mercato energetico operi in modo efficiente e senza discriminazioni tra operatori, favorendo l’innovazione e la competitività;
la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni, ovvero la garanzia di accesso all’energia come diritto civile e sociale fondamentale, estendendo questa garanzia a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale;
la tutela dell’incolumità e della sicurezza pubblica, con particolare attenzione alla prevenzione e gestione dei rischi legati a incidenti rilevanti nel settore energetico, conformemente alle normative specifiche in materia di sicurezza industriale;
la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, al fine di minimizzare gli impatti ambientali derivanti dalla produzione, distribuzione e consumo di energia, in linea con le politiche europee e internazionali per la sostenibilità ambientale;
l’assicurazione dell’unità giuridica ed economica dello Stato, cioè il mantenimento di un sistema energetico coerente e integrato a livello nazionale;
il rispetto delle autonomie regionali e locali, riconoscendo il ruolo delle istituzioni territoriali nella gestione e regolazione di specifiche materie energetiche, nel rispetto dei limiti costituzionali;
l’osservanza dei trattati internazionali e della normativa comunitaria, che vincolano l’Italia a garantire un sistema energetico armonizzato e conforme agli impegni europei e multilaterali.
Obiettivi generali di politica energetica del Paese
La politica energetica nazionale si basa su alcuni principi guida quali la sussidiarietà, la differenziazione, l’adeguatezza e la leale collaborazione tra Stato, Autorità per l’energia elettrica e il gas, Regioni ed enti locali. Attraverso tali principi, si persegue il raggiungimento di obiettivi generali specifici:
assicurare l’economicità dell’energia fornita ai clienti finali, garantendo condizioni di parità e non discriminazione tra gli operatori su tutto il territorio nazionale. Ciò ha lo scopo anche di promuovere la competitività del sistema economico italiano, in un contesto sia europeo che internazionale;
tutela degli utenti e consumatori, con particolare attenzione alle famiglie che si trovano in condizioni economiche disagiate, per evitare situazioni di esclusione o difficoltà nell’accesso all’energia;
salvaguardia delle attività produttive, in particolare di quelle che presentano un utilizzo costante e intensivo dell’energia elettrica, essendo particolarmente sensibili ai costi energetici, che possono influire significativamente sulla loro competitività.
Impegni dello Stato e delle Regioni
Per garantire sul territorio nazionale livelli essenziali e omogenei di prestazioni energetiche, lo Stato e le Regioni hanno specifici obblighi e responsabilità. Questi si concretizzano in:
garanzia di condizioni di concorrenza effettive nei mercati dell’energia, in conformità con la normativa nazionale e comunitaria, per evitare posizioni dominanti o pratiche anticoncorrenziali;
assenza di ostacoli o vincoli alla libera circolazione dell’energia, sia all’interno del territorio nazionale sia all’interno dell’Unione Europea, affinché l’energia possa muoversi liberamente garantendo efficienza e integrazione dei mercati;
eliminazione di oneri economici che abbiano effetti diretti o indiretti al di fuori del territorio di competenza delle autorità che li hanno istituiti, così da evitare distorsioni concorrenziali e impatti economici ingiustificati su altri territori.
Questa articolazione normativa e politica mira a creare un sistema energetico che sia efficiente, equo, sicuro, sostenibile e capace di rispondere alle esigenze economiche e sociali dell’Italia, nel rispetto degli obblighi internazionali e delle autonomie regionali.