
L’influencer è tenuto al rispetto della normativa predisposta dall’API, dall’AGCM, dalle ulteriori disposizioni in materia pubblicitaria e dal Codice del consumo specificando che l’influencer rientra a pieno titolo nella definizione di professionista.
L’influencer dovrà pertanto evitare pratiche commerciali scorrette: ingannevoli o aggressive.
L’API (Istituo dell’autodisciplina pubblicitaria) fissa i parametri per una comunicazione commerciale onesta, veriteria e corretta, la pronuncia o l’ingiunzione dell’Istituto comporta l’immediata cessazione della diffusione del messaggio scorretto. Il codice di autodisciplina è vincolante per tutti coloro che lo hanno espressamente accettato. Oltre al Codice, l’API ha adottato ulteriori regolamenti tra cui spicca la Digital chart che regolamenta: la riconoscibilità della finalità promozionale di una comunicazione o di un video, l’endorsement, i codici sconto, gli inviti a eventi, i contenuti generati dagli utenti, i contenuti redazionali, i risultati di ricerca sponsorizzati, i conteuti raccomandati.
L’AGCM potrà in caso di violazioni procedere ad una segnalazione, a indagini conoscitive e multe.
Di recente sono state redatte le linee guida influencer che prevedono una policy da parte del brand. Si tratta di norme di comportamento che gli influencer devono tenere nella pubblicazione dei contenuti. È inoltre auspicata la stipulazione di un contratto tra azienda e influencer.
Nel 2019 è stato fondato il primo sindacato degli influencer (associazione italiana influencer- assoinfluencer).
L’influencer dovrà rispettare anche la normativa di cui al reg UE 2016/679 (GDPR) in quanto titolare del trattamento dei dati nei confronti dei propri follower. Di conseguenza sarà onerato dell’obbligo di sottoporre ai propri follower un’informativa privacy e dovrà richiedere e ottenere il consenso dell’interssato tutte le volte in cui: raccoglie dati per finalità di marketing, effettua attività di profilazione dei dati, comunica i dati personali degli interessati a soggetti terzi.
Dovrà pertanto nominare un responsabile di trattamento, gli autorizzati al trattamento, la compilazione del registro dei trattamenti (cd. Compliant).