
Il white label ed il private label consistono in una modalità di affiliazione commerciale.
I programmi di affiliazione derivano dalla sottoscrizione di un contratto di affiliazione commerciale. Nel contratto sono specificati i termini e le condizioni d’uso dei servizi, le caratteristiche e le politiche di vendita stabilite dall’affiliante.
Il funzionamento è il seguente.
La società affiliante X produce i prodotti o servizi che dà la possibilità all’affiliata Y di rivendere ai propri clienti i prodotti o servizi con il brand della società Y. Il guadagno dell’affiliato è dato dal mark up (la differenza) tra il costo di acquisto ed il prezzo di rivendita.
Il contratto può prevedere clausole relative al controllo qualità, minimi di vendita, non concorrenza, responsabilità, packaging, etichettatura ecc.
Le tipologie più diffuse di affiliazione on line sono:
B2B (Business to business): è la formula più diffusa nella quale tutti i soggetti, affiliante, affiliato, cliente sono imprese.
B2C (Business to consumer): a seconda della tipologia di prodotto o servizio, il cliente è una persona fisica.
SAAS (Software as a service): in questo caso la rivendita è un software che viene rivenduto dall’affiliato ai suoi clienti come se fosse proprio.
Differente da questa tipologia di affiliazione è il contratto di franchsing o di affiliazione commerciale offline.
L’affiliate marketing (marketing di affiliazione) è un programma di marketing che ha come fondamento le prestazioni delle parti.
Ad un partner esterno viene riconosciuta una commissione fissa o percentuale in seguito all’ottenimento di un determinato risultato in capo ad un’azienda. Si tratta di una collaborazione tra un brand o un’azienda e uno o più affiliati (personaggi pubblici) col fine sponsorizzare prodotti o servizi in cambio di una commissione. Da un punto di vista pratico, il brand sceglierà un personaggio noto il quale sponsorizzerà sul proprio profilo social o sito internet lasciando ai propri followers e fans un codice univoco dedicato o un apposito link che permetterà al brand di verificare che l’acquisto del prodotto o del servizio sia stato effettuato dalla celebrity.
L’azienda in questo modo riduce i costi di marketing e potrà verificare la domanda di mercato del prodotto.