Il rapporto tra influencer e azienda è sempre più rilevante nell’odierno contesto del marketing digitale. La regolamentazione di questa relazione avviene tramite un contratto di endorsement o sponsorizzazione, considerato un contratto atipico ai sensi dell’art. 1322 c.c., che consente alle parti di disciplinare liberamente i propri interessi, purché nel rispetto delle norme imperative e dell’ordine pubblico. Un contratto ben costruito non è solo un documento legale, ma uno strumento strategico per una collaborazione di successo.
Principali aspetti regolamentati nel contratto
- Oggetto del contratto
- Specifica i prodotti o servizi da promuovere.
- Indica le piattaforme social e i canali su cui verrà effettuata la sponsorizzazione.
- Durata e rinnovo
- Stabilisce la durata della collaborazione, con o senza possibilità di tacito rinnovo.
- Modalità di esecuzione
- Definisce il numero e la tipologia dei contenuti (post, video, stories, ecc.).
- Può includere una timeline per le pubblicazioni e prevedere un diritto di revisione o controllo da parte dell’azienda, seppur limitando la libertà creativa dell’influencer.
- Corrispettivo e modalità di pagamento
- Può essere in forma di compenso fisso, royalties o vantaggi in natura (ad esempio, prodotti gratuiti).
- Include eventuali spese a carico dell’azienda.
- Diritti d’immagine e proprietà intellettuale
- Regola l’uso dell’immagine dell’influencer in relazione al brand, specificando limiti temporali, territoriali e di utilizzo.
- Clausola di esclusiva
- Può vietare all’influencer di collaborare con brand concorrenti durante il contratto o per un periodo successivo alla sua scadenza.
- Potrebbe anche vincolare l’azienda rispetto a determinate collaborazioni.
- Clausola di riservatezza
- Impone il mantenimento della confidenzialità su aspetti sensibili del contratto, come compensi o strategie di marketing.
- Clausole risolutive e penali
- Possono includere condizioni risolutive espresse (ad esempio, in caso di inadempimento) o penali per violazioni specifiche (es. mancato rispetto della timeline o utilizzo improprio dei materiali).
- Privacy e dati personali
- Deve essere conforme alla normativa vigente, come il GDPR, in particolare se il trattamento dei dati coinvolge gli utenti finali.
- Eventuali allegati e contatti
- Può includere linee guida stilistiche, termini d’uso delle piattaforme o una lista dei prodotti oggetto di sponsorizzazione.
Un contratto ben redatto riduce il rischio di controversie e tutela sia l’azienda sia l’influencer. È importante che il documento sia personalizzato per rispondere alle esigenze specifiche delle parti coinvolte e che venga attentamente bilanciata la tutela del marchio con la libertà creativa dell’influencer.
Per chi desidera un supporto qualificato, un avvocato esperto può essere la chiave per valorizzare al massimo la partnership.