I social media sono  piattaforme, app o mezzi di comunicazione online che molte persone usano per interagire on line. Sono esempi Facebook, Youtube, Instagram ecc

I social network rappresentano comunità di persone che possono esistere sia online sia offline. All’interno di questa ampia categoria, è possibile distinguere diverse tipologie in base alla loro struttura e finalità:

  1. Social network orizzontali

Sono piattaforme generaliste, aperte a tutti gli utenti, senza una specifica tematica di riferimento. Gli utenti possono creare la propria rete di contatti (amici, follower, ecc.). Esempi: Facebook, Twitter/X.

  1. Social network verticali

Sono social specializzati, rivolti a utenti con interessi comuni o appartenenti a una determinata categoria. All’interno di questa categoria rientrano:

  • Social network professionali: destinati a professionisti per creare connessioni lavorative, scambiare competenze o cercare opportunità. Esempio: LinkedIn.
  • Social network di svago o a tema: piattaforme dedicate a passioni o interessi specifici, come libri, viaggi, cinema o sport.
  • Social network verticali misti: combinano aspetti professionali e di intrattenimento.
  • Social network universitari: progettati per studenti universitari, spesso legati a contesti accademici o istituzionali.
  1. Blog e microblogging
  • Blog: sono spazi digitali personali o collettivi in cui si condividono articoli, opinioni, link e riflessioni. Favoriscono l’interazione attraverso commenti e condivisioni.
  • Microblogging: piattaforme che permettono la pubblicazione di contenuti brevi e immediati, come aggiornamenti di stato, link o pensieri. Esempio: Twitter/X.
  1. Social network a contenuto condiviso

Questi social consentono agli utenti di caricare, condividere e commentare contenuti multimediali come video, immagini o musica. Un esempio noto è YouTube.

La persona digitale è un modello di personalità individuale pubblica che opera per lo più sui social media, basato su dati e mantenuto da transazioni, destinato ad essere utilizzato su delega dell’individuo.

Le autorità nazionali si sono adoperate per scongiurare possibili violazioni come i furti di identità (cd. Pishing).

Si pensi che oggi oltre il 40% del tempo che l’uomo medio trascorre da sveglio lo dedica a internet (6 ore e 9 minuti).

Di questo 2 ore e 27 minuti sono dedicate alla navigazione e interazione sui social media, quasi 1/3 di una normale giornata lavorativa.

È quindi intuibile come sia importante la propria reputazione sui social,o meglio la digital reputation.

È importante quindi costruire un’identità digitale attraverso una sorta di sistematica e continuativa strategia di automarketing in grado di delineare i contorni di un sempre più efficace personal branding.