Lo sportello unico comunica entro dieci giorni al richiedente il nominativo del responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 4 e 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni. L’esame delle domande si svolge secondo l’ordine cronologico di presentazione. Entro sessanta giorni dalla presentazione della domanda, il responsabile del procedimento cura l’istruttoria e formula una…

Ai sensi dell’art. 23 ter TUE (DPR 380/2001), il mutamento della destinazione d’uso di un immobile o di una singola unità immobiliare si considera senza opere se non comporta l’esecuzione di opere edilizie ovvero se le opere da eseguire sono riconducibili agli interventi di cui all’articolo 6. Salva diversa previsione da parte delle leggi regionali,…

Ai sensi dell’art. 22 TUE (DPR 380/2001), invece, sono realizzabili mediante la segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) di cui all’articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente: a)  gli interventi di manutenzione straordinaria,di restauro e di risanamento conservativo, qualora riguardino le…

Ai sensi dell’art. 6 bis del TUE gli interventi non riconducibili all’elenco di cui agli articoli 6 (Edilizia libera DM 2 marzo 2018), 10 (Interventi subordinati a permesso di costruire) e 22 (Interventi subordinati a segnalazione certificata di inizio attività), sono realizzabili previa comunicazione, anche per via telematica, dell’inizio dei lavori da parte dell’interessato all’amministrazione competente, fatte salve le prescrizioni…

Il certificato di agibilità (ora segnalazione certificata di agibilità  per effetto del d. lgs 222/2016) ha la funzione di attestare i requisiti minimi di sicurezza, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati. In sostanza è correlata alla sussistenza delle condizioni ritenute necessarie e quindi prescritte dall’ordinamento, affinchè un edificio possa essere ritenuto…

Il Contratto preliminare di compravendita di cosa futura è adottabile in tutti i casi  non soggetti alla disciplina del d. lgs 122/2005, cioè quando l’acquirente è una persona giuridica o il venditore non è un costruttore o per i cd acquisti sulla carta. Nel caso di immobili già costruiti si applicherà la struttura acquisitiva del contratto…

La vendita di immobili in corso di costruzione (o meglio tra lo stato della richiesta del titolo abilitativo di costruzione e la fine dei lavori in cui non si può ancora avere il rilascio del certificato di agibilità) è disciplinata dal d. lgs 122/2005 che tutela l’acquirente persona fisica in ragione dei rischi che possono presentarsi. L’attività di…

  A tutela della proprietà immobiliare, l’ordinamento prevede strumenti giudiziari di natura preventiva e conservativa, finalizzati a evitare danni o a garantire l’efficacia di futuri provvedimenti esecutivi. Le azioni di nunciazione, disciplinate dagli articoli 1171 e 1172 del Codice Civile, sono azioni giudiziarie di natura cautelare: Denuncia di nuova opera (art. 1171 c.c.) Può essere…

Il contratto di compravendita si può anche annullare ove il consenso di un contraente sia stato dato per errore, estorto con violenza o carpito con dolo. L’errore è causa di annullamento quando è essenziale ed è riconoscibile dall’altro contraente. Il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri dei contraenti sono stati tali…